Il lancio di queste piattaforme è previsto per il quarto trimestre di questo anno e iniziano ad emergere dettagli anche sul chipset che affiancherà le nuove CPU Sandy Bridge. X79 sarà un Platform Controller Hub, simile ai chipset P67 e P55. A differenza di X58, quindi, non ci sarà le gestione delle linee PCI - Express, che saranno invece gestite direttamente dalla CPU (fino a 32 linee in configurazione 2 x16 o 4 x8). X79 sarà una sorta di SouthBridge a cui sarà relegata la gestione di periferiche di I/O e linee PCI-Express supplementari.
La connessione con la cpu avverrà mediante interfaccia DMI (costituita in pratica da 4 linee PCI-E 2.0), la quale potrà essere affiancata, su scelta dell'utente, da 4 ulteriori linee PCI Express 2.0 in modo da fornire una Bandwidth doppia rispetto a quanto avviene attualmente nel P67 con la sola interfaccia DMI. Ciò permetterà di poter gestire ben 14 porte Sata, fino ad un massimo di 10 porte Sata 6Gb/s, con possibilità di configurazioni RAID 0/1/5/10 grazie alla tecnologia Intel Rapid Storage. L'intel X79 metterà inoltre a disposizione 8 linee PCI Express 2.0 e 14 porte USB 2.0. Grossa delusione per il mancato supporto al nuovo standard USB 3.0, per il quale Intel dovrà ancora affidarsi a controller di terze parti. AMD su questo fronte sembra essere avvantaggiata, prevedendo per la prossima generazione di chipset un controller USB 3.0 integrato nel southbridge.
La slide riporta ovviamente la possibilià su X79 di effettuare overclock sia della CPU che delle memorie, come è logico aspettarsi da una piattaforma Enthusiast.
La slide riporta ovviamente la possibilià su X79 di effettuare overclock sia della CPU che delle memorie, come è logico aspettarsi da una piattaforma Enthusiast.
Leonardo Angelini